Ma guarda te se uno alla mia età deve ricominciare a giocare di ruolo…
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Ma guarda te se uno alla mia età deve ricominciare a giocare di ruolo…
«Ph’nglui mglw’nafh Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn».
Trad.
«Prove di inchiostrazione col Pennino a Scuola, mannaggia quant’era che non lo usavo».
Gimli singhiozzava.
« Ho mirato per ultimo ciò che di più bello vi era », disse al suo amico Legolas. « D’ora in poi nulla sarà bello per me, solo il dono che ella mi ha fatto ». Si portò la mano sul petto.
« Dimmi Legolas, perché intrapresi questa Missione? Lungi ero dall’immaginare quale fosse il pericolo maggiore! Quanto veraci le parole di Elrond, quando ci disse che non potevamo immaginare quel che avremmo forse incontrato lungo la nostra via. La tortura dell’oscurità era ciò ch’io maggiormente temevo, e tuttavia partii, vincendo la paura. Ma se avessi conosciuto il pericolo della luce e della gioia, non sarei mai venuto. Più non riceverò ferita profonda come quella causatami da questa separazione, dovessi oggi stesso recarmi dall’Oscuro Signore. Ahimè misero Gimli figlio di Glòin! ».
« No! », disse Legolas. « Miseri tutti noi! E tutti coloro che percorreranno il mondo nei giorni a venire. Esso è fatto in tal modo che ciò che trovi lo perdi subito, e ti par d’essere in una barca trascinata dalla corrente. Ma te, Gimli figlio di Glòin, io considero benedetto dal fato: tu soffri della perdita e del distacco di tua spontanea volontà! Avresti potuto far diversamente. Ma non hai tradito i tuoi compagni, e di ciò sarai ricompensato. Il minor premio che riceverai, sarà di conservare in cuore il ricordo di Lothlórien per sempre, limpido e immacolato, intenso ed inalterabile ».
« Può darsi », disse Gimli, « e ti sono grato per queste parole. Parole anche veraci, senza dubbio; ma simili esortazioni confortano poco. La memoria non può appagare i desideri del cuore. Essa è solo uno specchio, anche se limpido come Kheled-zâram. Questo perlomeno è ciò che dice il cuore di Gimli il Nano. Forse gli Elfi vedono cose diversamente. Anzi ho udito dire che rammentare è per loro più simile alla vita reale che ai sogni.
Ma non è così per i Nani.»
Allora come ora, noi senza parole.
E voi senza i numeri.
Vent’anni fa, dei ladri hanno rubato la vita a un ragazzo.
Vent’anni fa, dei ladri hanno rubato il futuro a tutti gli altri.
Oggi comincio un progetto tutto mio… Leone Jacovacci, un pezzo molto importante della boxe italiana.
Non trovo giusto che ogni volta che piove e certe parti della mia città si allagano, tutti siano pronti a puntare il dito contro il sindaco, dicendo che non si è curato abbastanza del sistema fognario.
Ecco… Penso che a modo suo l’abbia l’ha fatto!
Recentemente mi è capitato di vedere dei disegni per storyboard di film e pure di documentari.
“Stai pure sintetico, sono storyboard” mi dicevo mentre disegnavo quelli per il mio amico Filippo Tommasoli.
Sì ciao.
Ho sempre trovato curioso il fatto che una città piena di gente razzista come la mia abbia un santo patrono dalla pelle scura….
Ghignatela vecchio Zeno, alla faccia loro!
Ebbene sì, mio nipote è un ninja…
Ecco, niente, questo l’ho disegnato solo perché avevo voglia di disegnare supereroi…
Lo so, lo so che Iron Fist è un becero tentativo di appropriazione culturale della Marvel anni 70…
So anche che ha un costume così terribile che la maggior parte dei disegnatori lo ritrae in pigiama e che ci hanno fatto una serie Netflix brutta.
Ma brutta brutta.
E’ un personaggio così sfigato che gli editor hanno provato pure a farlo crepare (ma tanto è la Marvel quindi…)
Ma a me è sempre piaciuto.
Rileggendo vecchie serie, in questi giorni di quarantena, dentro ci ho trovato tutto, arti marziali fatte male, città mistiche, dragoni, ninja, tradimenti e tante, ma tante scene di menare…
Direi che è uno dei miei personaggi brutti preferiti…
In questi giorni, grazie a dei post di alcuni miei amici, ho scoperto, con il mio solito ritardo, il divertente gioco di pubblicare delle immagini di Amabie (uno yokai giapponese) per scongiurare il Coronz e approfittarne per disegnare qualcosa.
Ecco, l’ho fatto anche io perché sono un ricopione e perché mi ha sempre affascinato il significato apotropaico che si tende conferire a certe immagini.
Magari a qualcuno non piace perché è un po’ macabra ma , per come la vedo io, più fa paura, più spaventa il vàirus!
… E sperando di poter tornare in palestra il prima possibile…
Ecco l’ennesimo evento rinviato… Maledetto virus! Vabbè, è sempre bello disegnate dei fighters…
Ed ecco finalmente, a grande richiesta, il terzo mini episodio dedicato agli amici di Pixel Verona e SpaceNeil! Andiamo tutti ad invadere la loro nuova sede!
Attendendo l’edizione live del Monopoly veronese, ho preparato la grafichetta per una nuova t-shirt, sono sicuro che piacerà a quei simpatici burloni di Verona ai Jedi…
Per chi volesse stamparsela su maglietta, felpa, borsa, chiappe ecc… consiglio di andare da Pixel Verona…